I condizionatori sono uno degli oggetti dei sogni di un largo numero di italiani che ogni estate si ritrova regolarmente a combattere con l’afa, rimpiangendo il fatto di non aver provveduto a fornirsi in tempo di un dispositivo che si propone come uno strumento di eccezione per la climatizzazione delle nostre case. In effetti ogni volta che la colonnina di mercurio inizia a salire pericolosamente sono molti i nostri connazionali che non nascondono la loro invidia per i più fortunati possessori di condizionatori, soprattutto coloro che soffrono di problemi respiratori o non riescono a resistere in modo adeguato all’ondata di calore delle giornate più afose per problemi relativi alla propria struttura corporale. Naturalmente occorre aggiungere che i condizionatori vanno sfruttati al meglio al fine di poter essere un ausilio e non una fonte di problemi. Stavolta è Aicarr, ovvero l’associazione italiana condizionamento, refrigerazione e riscaldamento dell’aria a fornire il proprio personale decalogo per guidare al meglio gli utenti nella scelta e nell’acquisto di dispositivi in grado di creare il giusto microclima all’interno delle abitazioni. Una serie di consigli che andrebbero seguiti con molto scrupolo.
Etichetta energetica dei condizionatori e installatore
Il decalogo di Aicarr parte da una raccomandazione in base alla quale i condizionatori dovrebbero già essere previsti nei piani relativi alla costruzione di nuove abitazioni e alla ristrutturazione di quelle già esistenti. Più o meno come avviene del resto per gli impianti di riscaldamento. Si tratta di una precondizione per l’ottenimento di soluzioni su misura in grado di rivelarsi ideali sia per il contesto abitativo che per l’utente, in modo da ottenere il miglior risultato possibile in termini di efficienza energetica e comfort abitativo. Il secondo punto è quello dedicato all’etichetta energetica: sottovalutarla potrebbe rivelarsi esiziale in bolletta. Tutti i condizionatori sino a 12 kW riportano l’etichetta energetica dalla quale poter dedurre la qualità della macchina. La classe A+++ è la migliore, la D quella che fornisce prestazioni peggiori. La terza raccomandazione è invece relativa al contattare un installatore certificato, mettendosi quindi al riparo da sanzioni amministrative derivanti dal fatto che per legge, da un anno, è necessario che l’installatore di dispositivi funzionanti con refrigeranti F-gas, gli stessi dei condizionatori, debba essere in possesso di patentino ottenuto a seguito di esame.
Corretto uso e manutenzione
Infine le ultime due raccomandazioni, strettamente attinenti al funzionamento dei condizionatori. La prima è quella riguardante il loro corretto utilizzo in modo da ottenere il massimo comfort abitativo senza sprecare energia. A partire dalla temperatura, che dovrebbe essere intorno ai 26° (la legge stabilisce che non possa andare sotto i 24°), sfruttando magari la funzione di deumidificazione. Altra funzione che andrebbe sfruttata è quella Sleep, nel corso della notte, quando il nostro corpo necessita di una temperatura più elevata. Preziosi anche i sensori che rilevano la presenza di persone all’interno di una stanza, attivando o chiudendo la circolazione di aria fresca. Fondamentale è poi la manutenzione dei condizionatori, a partire dal controllo dei filtri, ove si annidano molti agenti patogeni che possono rivelarsi estremamente pericolosi. Non farlo potrebbe rivelarsi realmente un gravissimo errore.
Fonte : www.preventivi.it
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